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venerdė, 1  marzo 2019



20:09:00
Primarie Pd, Mennea: “Basta metodi scorretti nel partito, occorre cambiare registro”
Domenica 3 marzo le primarie del PD



“Occorre evitare che nel Partito Democratico ci siano persone che fanno ancora della scorrettezza - per usare un eufemismo - uno strumento di lotta politica. Perciò occorre fare pulizia di una classe dirigente che ha commesso molti errori (conclamati o in corso di conclamazione), che ha inteso la politica come esercizio del potere fine a se stesso e scorrazza nei territori non per proporre idee politiche, ma per scambiare prebende in cambio di sostegno. Abbiamo letto dalle cronache recenti di incarichi di vario tipo, di promesse di finanziamenti pubblici, di salvacondotti e appalti pubblici.  Questa politica deve finire”. E’ l’appello lanciato dal consigliere regionale Pd Ruggiero Mennea, a due giorni dalle primarie che domenica 3 marzo serviranno a scegliere il nuovo segretario nazionale dei Dem e anche i componenti della nuova assemblea. Mennea è capolista per “Martina segretario” nella Bat e nella sua lista compaiono anche Mariella Ferreri (di Trani), Ruggiero Capodivento (Trinitapoli), Marta Sette (Bisceglie), Cosimo D. Ronzino (Margherita di Savoia).

“La gente – prosegue - non si fida più di questi soggetti e rischia di fare di tutta l’erba un fascio. I cittadini hanno bisogno di vedere che ci sono delle persone che si fanno carico dei loro problemi, che combattono battaglie per i loro territori e che non costruiscono delle carriere professionali basate per l'appunto sullo scambio di favori. La sfiducia dei cittadini nel Partito democratico ha queste radici, che vanno completamente eradicate”.

“Dobbiamo ricostruire, in un momento difficile, un processo di rigenerazione politica, che mette a disposizione – dice ancora Mennea -  la migliore esperienza, ma deve cercare anche una nuova classe dirigente, con giovani che devono avvicinarsi alla politica e con un candidato segretario, Maurizio Martina, che ha dimostrato di non essere un leader restauratore, settario e narcisista. E’ un’idea di partito del popolo che migliori la vita del popoIo.  Io mi sono messo a disposizione – aggiunge - per tirare la volata a una classe dirigente che spero emerga da queste primarie. Primarie, è bene precisarlo, a cui tutti possono partecipare, tranne chi si è candidato in liste contrapposte a quella del Pd. Non pensino i soliti burattinai innominabili di armare truppe di amministratori a noi contrapposti per scippare un diritto democratico che appartiene ai nostri iscritti e liberi cittadini simpatizzanti. Vorrei dire ai nostri volontari, che saranno ai seggi, di respingere qualsiasi infiltrazione anche a costo di chiamare le forze dell’ordine. Il nostro regolamento parla chiaro e a nessuno è consentito di violarlo, neppure – conclude - ai professionisti del consenso controllato e mercificato”.


Redazione










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