In questi giorni stiamo assistendo ad una serie di decisioni preoccupanti all’interno di Forza Italia, che rischiano di allontanare sempre più il partito dalla sua base storica e dai principi fondanti che lo hanno sempre caratterizzato. Le recenti azioni del segretario provinciale, il Lanotte, sono fonte di grande disorientamento e preoccupazione tra gli iscritti e i sostenitori del partito nella provincia BAT.

Apprendiamo con sorpresa e disappunto il commissariamento della segreteria di Trinitapoli, un atto che arriva in un momento in cui Forza Italia è stato il primo partito alle recenti elezioni regionali. È difficile comprendere come, dopo un risultato così positivo, si arrivi a scelte che minano la coesione interna del partito e alimentano una frattura che rischia di danneggiare irrimediabilmente il nostro progetto politico.

In particolare, ci preoccupa l’orientamento sempre più a sinistra che il segretario provinciale sembra voler imprimere al nostro partito, in netta contrapposizione con la tradizionale identità di Forza Italia e con i valori che ci hanno sempre guidato. Non è più una novità che il Lanotte stia cercando alleanze trasversali con forze politiche che, storicamente, sono diametralmente opposte alla nostra visione. Accordi del genere sarebbero una gravissima deviazione dalla linea del centrodestra e dal mandato che i nostri elettori ci hanno affidato.

La situazione nella provincia BAT è ormai insostenibile: il comportamento di Lanotte ha avuto come risultato la sconfitta del centrodestra in diversi comuni, tra cui San Ferdinando di Puglia, dove in particolare, la coalizione di centrodestra avrebbe avuto buone possibilità di successo. La scissione provocata dal segretario provinciale ha infatti favorito, in modo evidente, la vittoria del centro sinistra, come nel caso di San Ferdinando di Puglia, dove la vittoria di Michele Lamacchia è stata consegnata su un piatto d’argento.

Ci chiediamo: è questo il modello di leadership che i vertici regionali e nazionali di Forza Italia vogliono per il nostro partito? Accettano la deriva sinistra imposta dal segretario provinciale? Le scelte di Lanotte stanno mettendo a rischio la nostra identità politica e la possibilità di costruire un’alternativa solida e unita per il futuro.

A questo punto, chiediamo che i vertici del partito intervengano con urgenza per ristabilire l’unità e la coerenza di Forza Italia, così come la fiducia di chi ha sempre creduto nei nostri ideali. La politica locale deve rispondere agli interessi della comunità e non a logiche di convenienza personale.
Un ultimo passaggio, già sappiamo che un Biscegliese dovrà trasferirsi a Trinitapoli per guidare il partito, perché il nostro provinciale è prevedibile!

Firmato
Frappampina Giuseppe 
Iscritto provincia BAT
Capogruppo Municipio 3 comune di Bari