Villa Bonelli - oasi verde periferica tra le più amate dalla comunità barlettana - avrebbe dovuto riaprire entro 6 mesi dalla sua chiusura o, almeno, così annunciava il sindaco Cannito all'inizio dei lavori nel luglio 2024. Peccato che i lavori, finanziati con 2 milioni di euro del PNRR, avviati ufficialmente il 18 luglio 2024, con ipotesi di consegna prevista il 31 dicembre 2024, slittata poi a maggio 2025, non siano ancora conclusi!
Oggi, tuttavia, il cantiere è paralizzato: la chiusura ha tolto agli anziani e alle famiglie della zona uno dei pochi “polmoni verdi” disponibili, l'ombra, le passeggiate e la socialità che un giardino pubblico può offrire.
L’amministrazione Cannito sostiene che il blocco sia dovuto a “continui rinvii tecnici”. Una spiegazione insufficiente: la Villa Bonelli doveva essere già fruibile da tempo e le giustificazioni sono inaccettabili quando il tema è la cura del bene comune.
Sullo sfondo, l’episodio di inciviltà dell’altro ieri in largo Ariosto dove sono stati incendiati due alberi, entrambi risultati tra i più sani secondo l’ultimo censimento del verde.
A questo si aggiunge l’ultima uscita del Sindaco Cannito sul tema, secondo cui la manutenzione del verde urbano è solo un costo. Tale affermazione contrasta con la nostra visione – condivisa da numerosi studi – secondo cui il verde urbano non è un costo, ma un investimento per la salute, la lotta alla crisi climatica, la coesione sociale e la qualità della vita.
Ciò che accade a Villa Bonelli è emblematico: un luogo strategico per la rigenerazione urbana, oggi chiuso, bloccato, lontano da una progettazione partecipata e con i PNRR a forte rischio di revoca. Serve responsabilità, trasparenza e urgenza nell’azione amministrativa.
Per questi motivi, Coalizione Civica Barletta chiede la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla gestione dei fondi PNRR, sullo stato di attuazione degli interventi previsti, sui rischi di perdita dei finanziamenti a causa dei ritardi dell’amministrazione Cannito nella loro realizzazione.
Barletta merita di più: merita rispetto, cura e investimenti concreti.
Il consigliere e la consigliera di Coalizione Civica Barletta
Carmine Doronzo
Michela Diviccaro