Politica
giovedė, 29 maggio 2025
12:55:00
Caos in Consiglio regionale, Musciolà: “Emiliano e la sinistra voltano le spalle agli agricoltori pugliesi”
La nota del Segretario di Forza Italia Trinitapoli
Il caos scoppiato ieri nell'aula del Consiglio regionale pugliese rappresenta l'ennesima, inaccettabile dimostrazione del disinteresse che questa amministrazione nutre verso gli agricoltori pugliesi e le loro legittime rivendicazioni. La bagarre scatenata dalla bocciatura degli emendamenti per la sospensione del tributo 630 del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia è la fotografia plastica di un governo regionale sordo alle necessità del comparto agricolo, settore trainante dell'economia pugliese. Non possiamo più tollerare l'atteggiamento di sprezzante presa in giro da parte del presidente Emiliano e dell'assessore Pentassuglia, che accusano l'opposizione di "sbeffeggiare" il loro lavoro quando sono proprio loro a prendere in giro migliaia di agricoltori con promesse mai mantenute e provvedimenti insufficienti. Mi preme ricordare che un anno fa, nel febbraio 2024, un folto corteo di agricoltori provenienti da ogni parte della regione arrivò in Consiglio regionale per manifestare contro le innumerevoli problematiche del comparto agricolo. In quell'occasione nessuno decise di incontrarci, costringendoci a tornare una seconda volta, come se le richieste del comparto non fossero ritenute abbastanza urgenti da non poter attendere un incontro formale previa richiesta in ‘carta bollata’. Ma anche durante la ‘fumosa audizione’ in commissione, furono assunte promesse e prese in carico di fatto mai mantenute. Il comparto agricolo è ormai in ginocchio, e la dimostrazione è quanto accaduto ieri, quando gli animi esasperati dei nostri agricoltori si sono inevitabilmente accesi a fronte dell'ennesima arroganza perpetrata dal governo regionale. È gravissimo che si arrivi a chiedere lo sgombero dell'aula "per ragioni di sicurezza" quando sono gli stessi agricoltori - esasperati da anni di indifferenza - a manifestare pacificamente le loro ragioni. Questo dimostra quanto sia lontana questa maggioranza dalla realtà del territorio, lontana da un comparto sempre più stanco della prepotenza di un governo incapace di dialogare con le categorie produttive, dell’ipocrisia di chi parla di sostegno all'agricoltura ma poi boccia ogni proposta concreta e del mancato rispetto verso chi produce ricchezza e occupa migliaia di lavoratori. Non dimenticheremo l'umiliazione subita durante le nostre manifestazioni pacifiche, quando fummo letteralmente respinti. Non dimenticheremo le promesse tradite e l'indifferenza mostrata verso le nostre istanze. Chiediamo pertanto un cambio di rotta radicale della politica agricola regionale. Gli agricoltori pugliesi meritano rispetto, non sberleffi. È importante sottolineare che le nostre rimostranze non nascono da pregiudizi politici o da sterili logiche di opposizione, ma dalla valutazione oggettiva dei fatti e dei comportamenti concreti verso il comparto agricolo. La prova tangibile di questa nostra buona fede è rappresentata dal fatto che elogiamo senza riserve l’impegno di quei consiglieri che pur appartenendo alla maggioranza di centro-sinistra, si battono quotidianamente per risolvere le emergenze della categoria agricola, dimostrando che esistono ancora amministratori capaci di anteporre gli interessi del territorio alle logiche di schieramento. La Puglia ha bisogno di una classe dirigente che sappia valorizzare davvero l'agricoltura non di chi la considera un problema da nascondere sotto il tappeto. Segretario Forza Italia Trinitapoli Vito Musciolà
Redazione