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mercoledė, 1  febbraio 2023



08:00:00
PDL liste d'attesa, Amati e Mennea: “Ignorano le persone in fila al CUP”
"Abbiamo l'impressione di vivere in contesti in cui l'idea di governare non è mai associata alle cose concrete"



“Anche questa volta il Consiglio regionale non ha voluto occuparsi concretamente delle liste d’attesa, discutendo la nostra proposta di legge. Alla nostra richiesta di esaminare nella seduta odierna la proposta di legge, non iscritta all’ordine del giorno in eclatante violazione del regolamento, il Consiglio regionale l’ha respinta con una maggioranza composta da Emiliano, Cinquestelle e centrodestra.

Ci chiediamo: ma quando riusciremo a vedere la maggior parte dei gruppi politici, a cominciare dal PD, accordarsi col dolore della gente? Abbiamo l’impressione di vivere in contesti in cui l’idea di governare non è mai associata alle cose concrete ma solo ai giochi di potere.”

Lo dichiarano il Commissario regionale di Azione Fabiano Amati e il capogruppo in Consiglio regionale Ruggiero Mennea. “La cosa più brutta di questa storia consiste nel rifiuto sistematico di affrontare l’argomento, perché non si vuole votare contro, comprendendo la validità delle soluzioni proposte, ma nemmeno a favore, per la voglia di stare al fianco di piccole caste.

Immedesimarsi nella vita delle persone significa registrare le pene quotidiane delle file al Cup, ossia sentirsi dire mesi, se non anni, per prestazioni istituzionali e quasi immediatezza per quelle a pagamento.

Per questo non c’è nulla di strano, a nostro giudizio, in una legge contenente un’indicazione chiara: se i tempi d’attesa per prestazioni istituzionali e a pagamento non sono allineati, si sospendono quelle a pagamento sino a quando non si recuperano tutte le prestazioni istituzionali nei tempi massimi.”



Redazione



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