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sabato, 16  ottobre 2021



11:56:00
"A Barletta confronto politico ridotto a volgare scontro": riflessione dell'avv. Peschechera
Presidente del Consiglio Comunale di Barletta dal 2013 al 2018



"È deludente vedere il confronto politico ridotto a volgare scontro". A scriverlo, all'indomani dell'approvazione della sfiducia al sindaco Cannito, è l'avv. Carmela Peschechera, presidente del Consiglio Comunale di Barletta dal 2013 al 2018. 

"Il merito politico non deve travolgere la legittimità di un'azione, che si può condividere o meno, ma se prevista dalla legge deve essere accettata e non demonizzata. Poi la futura scelta di nuovi rappresentanti ci dirà cosa i cittadini elettori vogliono per Barletta. Le mie riflessioni che qui seguono, quindi, non sono di parte politica ma di rispetto delle regole della Democrazia e di rispetto delle persone.

Lo scioglimento di un Consiglio comunale è evento straordinario ed eccezionale. La legge lo consente per casi e motivi tassativamente indicati, prevedendo procedure da svolgersi nel rispetto di particolari  termini temporali, quorum assembleari, modalità di votazione e maggioranze assolute. La Mozione di sfiducia al Sindaco è uno di quei casi.

Dovendo essere motivata e dando luogo ad una discussione pubblica in Consiglio Comunale costituisce garanzia ed esercizio di Democrazia. I consiglieri comunali sono eletti per esercitare in quell'Assise i diritti che la legge e i regolamenti conferiscono loro. Poi le loro azioni, legittime, potranno essere valutate politicamente.

Ma la Democrazia non può e non deve essere demonizzata e strumentalizzata per fini  politici o personal-politico perché altrimenti è in pericolo".


Redazione



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