«Quando mancano lo Stato e la pubblica amministrazione l’unica soluzione sono il mutualismo, la cooperazione e l’autoorganizzazione. Il problema dei senzatetto di Barletta non è stato mai seriamente affrontato, e così, nel pieno dell’emergenza economica innescata da quella sanitaria, al campo spiaggia, così come in altri luoghi, ritornano le tende al fine di garantire un rifugio a tutti coloro che non lo hanno - scrive Cosimo Matteucci, referente dell'Ambulatorio popolare di Barletta sulla pagina Facebook dell'associazione».

«Una casa dovrebbe essere riconosciuta a tutte le persone, specialmente a quelle che non l’hanno né la possono avere per la proprie condizioni economiche o per le difficoltà di accesso al mercato delle locazioni a causa dei pregiudizi sociali: molto spesso si tratta di persone che pur potendo e volendo pagare un affitto non sono dotate delle caratteristiche migliori che un proprietario vorrebbe per il proprio conduttore. A questa emergenza che riguarda gli ultimi, i reietti e i più emarginati, e che ci vede schierati al loro fianco, si affianca quella alimentare. L’Ambulatorio è stato in prima linea durante tutte le fasi dell’emergenza sanitaria con uno sforzo enorme che ci ha consentito fino ad oggi di assistere e sostenere quasi 3.000 persone, tra donne, uomini, bambini e anziani.

Il numero delle persone che ci chiedono aiuto è in progressivo aumento, con un flusso di uscita dal nostro magazzino ormai ben superiore rispetto a quello di entrata. Le nostre scorte e la nostra capacità di approvvigionamento sono messe a dura prova; anche la nostra cassa sociale è in forte sofferenza, e com'è noto essa non beneficia di contributi pubblici ma è alimentata solo dai versamenti dei volontari e delle donazioni di tutte quelle persone che sostengono le nostre attività solidaristiche e che non finiremo mai di ringraziare. E come sempre il nostro appello è a voi. Ci serve il vostro aiuto e con questo post accoratamente ve lo chiediamo nuovamente: servono generi alimentari (pasta, salsa, scatolame vario, latte, biscotti, ecc.) prodotti per l'igiene personale e della casa, omogeneizzati, cibo e pannolini per neonati, assorbenti per donne e pannoloni per anziani.

Aiutateci ad aiutare le persone delle fasce più deboli della nostra comunità anche facendo la spesa per chi non può farla, e rivolgendosi agli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa della "Colletta alimentare" e che esporranno un nostro manifesto.
​
Chiunque, invece, volesse donare beni e denaro da destinarsi al banco alimentare e al progetto della Lira popolare è pregato di rivolgersi al nostro centralino popolare attivo ai numeri che seguono e concordare un appuntamento per il conferimento presso la nostra sede in Piazza Plebiscito n. 16; è possibile anche il ritiro a domicilio:
- 366 8645041
- 327 7340298
- 347 6569576
- 349 8239695
- 320 3865288
- 320 8206839
- 320 8581777
- 333 9500379
- 338 7377937
È un momento molto difficile e crediamo che il peggio debba ancora arrivare, ma in ogni caso nulla dovrà restare come prima e nessuno dovrà restare indietro».