Con la firma della concessione demaniale tra l’Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale e Italiana Petroli spa, atto siglato oggi 25 novembre, si conclude l'iter burocratico necessario per dar corso allo spostamento dei serbatoi di idrocarburi all’interno del porto di Barletta. Un percorso avviato già da tempo e che giunge al termine nonostante le difficoltà, superate attraverso proficue interlocuzioni tra tutti i soggetti coinvolti. "Già nel 2022 avevo promosso un tavolo con l'Adspmam, l'azienda IP spa e gli altri attori in campo affinché il procedimento riprendesse slancio. Espletati finalmente tutti i passaggi, oggi possiamo dire raggiunto questo obiettivo. Si tratta di un intervento per un importo di circa 20 milioni di euro, con cui l'IP conferma l'impegno a mantenere il deposito di idrocarburi nel porto di Barletta; circostanza non scontata e che testimonia l'interesse alla riqualificazione e rilancio della nostra infrastruttura portuale, nonché una crescente attenzione alla sicurezza dell'area e della città. Nello specifico, infatti, si tratta di rimuovere gli imponenti serbatoi dalla radice del molo di levante e ricollocarli sul molo di tramontana, quindi verso il mare aperto. Ciò consentirà di rendere fruibile l'area per altre attività connesse allo sviluppo anche turistico-commerciale del porto". Inoltre, il senatore Damiani rende note anche le tempistiche successive alla concessione odierna: "Da quanto apprendo, il cronoprogramma verrà stabilito entro marzo 2026, i lavori dovranno essere ultimati entro dicembre 2028 e lo spostamento dei serbatoi avverrà entro dicembre 2029".