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17:05:00
Emergenza siccità, l'Ofantino chiede lo stato di calamità naturale
I Sindaci di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia uniscono le forze per salvare le colture e chiedono interventi urgenti alla Regione Puglia



L’allarme siccità che da mesi sta mettendo in ginocchio il comparto agricolo dell’area ofantina è approdato oggi nella Sala Consiliare del Comune di Trinitapoli, dove si è svolta una conferenza stampa congiunta tra i Sindaci di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia. All’incontro sono intervenuti l’avv. Bernardo Lodispoto, Sindaco di Margherita di Savoia, l’avv. Francesco Di Feo, Sindaco di Trinitapoli, e il dott. Michele Lamacchia, Sindaco di San Ferdinando di Puglia. Insieme hanno denunciato la gravità della crisi idrica che sta colpendo i rispettivi territori e annunciato l’invio alla Regione Puglia della richiesta ufficiale di riconoscimento dello stato di calamità naturale. I tre Sindaci hanno sottolineato come la siccità persistente, che da anni interessa l’area e che nel 2025 ha assunto proporzioni drammatiche, abbia compromesso pesantemente le colture locali. I danni segnalati dagli agricoltori riguardano frutteti, vigneti, oliveti e prodotti d’eccellenza come la cipolla bianca di Margherita di Savoia e la carota coltivata nell’area. Il documento firmato oggi richiama l’urgenza di interventi strutturali per potenziare il sistema di captazione e adduzione dagli invasi irrigui e per garantire una manutenzione efficace della rete di distribuzione gestita dal Consorzio di Bonifica di Capitanata. Alla luce della situazione, i Sindaci hanno formalmente chiesto alla Regione Puglia di attivare, attraverso gli Uffici provinciali competenti, le verifiche necessarie per consentire agli agricoltori l’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale previsto dal D. Lgs. 102/2004. Tra le misure previste dalla normativa figurano contributi a fondo perduto fino all’80% del danno accertato, prestiti agevolati, proroghe del credito agrario e agevolazioni previdenziali per aziende e lavoratori agricoli. «Non si tratta solo di affrontare l’emergenza di quest’anno – hanno spiegato i Sindaci – ma di garantire il futuro del nostro comparto agricolo, che è il motore economico e identitario della zona». Il documento sarà inviato al Presidente della Regione Puglia e all’Assessore regionale all’Agricoltura, con la richiesta di predisporre con urgenza tutte le misure necessarie al riconoscimento dello stato di calamità naturale. I Funzionari dei tre Comuni sono già stati incaricati di avviare gli adempimenti conseguenti, in attesa della risposta da parte della Regione.



G.S.










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