giovedė 12 giugno 2025




Ultimissime:


Attualita
mercoledė, 11  giugno 2025



10:01:00
Antenne telefoniche in via delle Querce: assemblea pubblica della Zona 167 tra preoccupazione e confronto con le istituzioni
A nome di Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella



Si è svolta nel pomeriggio di martedì 10 giugno, presso l’auditorium della Parrocchia di San Giovanni Apostolo, l’assemblea pubblica promossa dal Comitato della Zona 167 per affrontare la crescente inquietudine dei residenti riguardo all’installazione di tre antenne di telefonia mobile nel raggio di circa 40 metri, lungo via delle Querce, nel cuore del quartiere.
L’incontro, partecipato e sentito, ha visto la presenza di numerosi cittadini, rappresentanti di associazioni locali e — fatto significativo — diversi esponenti della giunta comunale e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.
A raccogliere l’invito del Comitato e confrontarsi direttamente con i cittadini è stata l’assessore all’Ambiente Mihaela Albanese, che ha preso la parola in un clima vivace, segnato da interventi carichi di legittima preoccupazione. L’assessore ha cercato di fornire chiarimenti circa il ruolo svolto dall’amministrazione comunale nell’iter autorizzativo, ribadendo la volontà di fare piena luce sui procedimenti tecnici e normativi legati all’installazione degli impianti.
Il Comitato della zona 167 ha espresso il disagio di un quartiere che si sente molto spesso ignorato e sovraesposto a rischi potenziali per la salute pubblica. La gente non può essere tenuta all’oscuro. Chiediamo trasparenza, sicurezza, partecipazione. Questo quartiere merita rispetto.
Dal pubblico sono emersi timori concreti, soprattutto per la salute dei bambini e delle fasce fragili della popolazione. Siamo favorevoli alla tecnologia, ma non a costo della nostra salute è stato il principio evocato a più riprese.
Il Comitato ha annunciato che i cittadini continueranno ad esplorare ogni strada possibile, ivi compresa una petizione popolare, orientati a trovare le soluzioni più idonee per attenuare il disagio avvertito, auspicabilmente con il pieno supporto dell’amministrazione comunale.
In tal senso, lo stesso il Comitato ha tenuto a precisare che l’amministrazione non è una controparte, ma una parte della comunità barlettana e che insieme dobbiamo essere sempre protesi a privilegiare il diritto inviolabile della salvaguardia della salute dei cittadini.
L’assemblea si è rivelata un raro ma prezioso momento di autentica democrazia partecipata, come sempre più raramente si manifestano nella vita pubblica cittadina. Un'occasione in cui cittadini e istituzioni si sono ritrovati fianco a fianco, nel rispetto reciproco, per affrontare un problema concreto che tocca la vita quotidiana delle persone. Un segnale chiaro che, se raccolto con responsabilità, potrebbe rappresentare l’inizio di nuovi e concreti percorsi virtuosi per la città, fondati sul dialogo, la trasparenza e la centralità del bene comune.
La Zona 167, ancora una volta, dimostra che partecipare è possibile oltre che necessario.
 


Redazione










Margherita: nella parrocchia San Pio la reliquia del Beato Carlo Acutis

Intervento esemplare della Polizia ad Andria: arrestato 34enne grazie all'azione delle Volanti