«È imminente la svolta decisiva che, presumibilmente, porterà a compimento la realizzazione della scuola di via Morelli». Ad intervenire sono i referenti del comitato di quartiere della zona 167 di Barletta, Raffaele Patella e Giuseppe Di Bari. 

«Nei giorni scorsi - proseguono - il sindaco Cannito ha lasciato chiaramente intendere che siamo alla conclusione di una vicenda che si è protratta per troppi anni e che finalmente vedrà il completamento di un’opera di cui abbiamo fin qui visto solo lo scheletro e atti vandalici al suo interno. La zona 167 di Barletta, dunque, si doterà di una nuova struttura scolastica che contribuirà a rendere più efficiente e sempre più aderente alle aspettative dei residenti una vasta area della città.

Noi del Comitato di zona 167, peraltro, abbiamo più volte sollecitato la composizione della controversia relativa alla cosiddetta “scuola fantasma” e con grande soddisfazione ne apprendiamo non solo l’esito positivo, ma aderiamo con entusiasmo alla proposta del sindaco che ha invitato i cittadini a proporre l’intitolazione della scuola a una figura femminile che abbia dato lustro alla città di Barletta. Il Comitato della zona 167 propone senza dubbio una figura che per troppo tempo è rimasta nell’oblio e solo recentemente riportata alla luce, Vittoria Anna Sterpeta Titomanlio, nata il 22 aprile 1899 a Barletta, dove studiò.

È stata un'insegnante di scuole elementari, difensore dei lavoratori, ma soprattutto membro dell’Assemblea Costituente. Titomanlio, inoltre, è stata in Parlamento per ben quattro legislature.

Un'eroina del tempo se consideriamo il contesto storico in cui ha vissuto e che vedeva le donne pesantemente discriminate. Una figura che incarna uno dei migliori esempi per i nostri giovani e per le future generazioni che si formeranno presso la nuova scuola della zona 167».