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venerdė, 16  settembre 2022



17:48:00
Azione giudiziaria contro Emiliano: la sorella dell'avv. Cianci
“Per aver leso la dignità e l'onore del fratello Michele e della famiglia Cianci“



La prof. Cianci Anna Rosa comunica che ha dato mandato ai propri avvocati di intentare azione giudiziaria nei confronti del Sig. Michele Emiliano per aver leso, a mezzo stampa, con affermazioni pubbliche, calunniose e mendaci, la dignità e l'onore del fratello Michele e della famiglia Cianci di antica tradizione antifascista, sindacale e politica , sempre in prima linea per la difesa dei diritti civili e della legalità per i quali ha pagato anche con le vite.

Mio padre Cianci Pietro è stato un integerrimo fine intellettuale con un grande impegno in campo culturale e socio-politico, noto in città. Ciò che Emiliano dichiara è gravissimo e tendenzioso; teso a buttare discredito senza alcuna fondatezza e accertamento dei fatti. Sembra inverosimile che un giudice prestato alla politica si esprima in questo modo. Mi rivolgo a lui in qualità di persona e donna militante in maniera attiva nel PD (non a Barletta), partito al quale lui non appartiene più perché ha preferito mantenere la toga.

Sig. Emiliano la politica non è più "merda e sangue", quel modo ormai anacronistico che apparteneva alla prima Repubblica e dal quale solo i faziosi non desistono forse perché non sono dotati di altri strumenti più competenti e credibili. Questo fare ha contribuito notevolmente a creare seri danni alla nostra democrazia e ai cittadini. I suoi errati sillogismi, privi di qualsiasi base logica, denotano una grave mancanza, quella dei principi basilari sul quale si fondano la democrazia e la giustizia e che sono contemplati nella nostra Costituzione: siamo tutti uguali davanti alla legge, nessuno è colpevole sino a sentenza passata in giudicato e tutti hanno diritto di difesa.

Lei con le sue gravissime e pesanti affermazioni ha mancato di rispetto a mio fratello, alla nostra famiglia, che vive e opera non solo nel territorio pugliese, nonché alla categoria professionale degli avvocati e al suo stesso incarico di Presidente della Regione Puglia.

Ci ha dato in pasto all' opinione pubblica, calpestando i più basilari principi umani e civili. Sig. Emiliano noi non abbiamo paura perché, come dovrebbe ben sapere, "chi ha paura muore due volte". La mafia è una ferita gravissima che attanaglia la nostra società e non va assolutamente banalizzata con dichiarazioni altamente false e offensive come quelle da lei pronunciate nei confronti di Michele Cianci, ma va combattuta quotidianamente e seriamente, ognuno secondo le proprie prerogative e competenze.

La nostra Regione ha bisogno di tanta cura. Segua il pensiero del grande politico e padre costituente Giorgio La Pira. Non faccia esternazioni a gamba tesa approfittando della debolezza momentanea di un suo presunto avversario. Lei con le sue affermazioni gratuite e pesantissime, senza alcun fondamento, ha voluto buttare fango e gettare un'ombra su mio fratello e di conseguenza sulla mia illustre famiglia, nel tentativo di ledere la nostra dignità e onorabilità. A tutto ciò non si può rimanere fermi e tacere. Si occupi di problemi seri, quelli più vicini a lei e al suo impegnativo mandato.


Redazione










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