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lunedė, 28  maggio 2018



13:29:00
Roma ricorda il barlettano Giuseppe Carli
Prima medaglia d'oro della Grande Guerra



Roma ricorda Giuseppe Carli, il giovanissimo sergente barlettano dei bersaglieri che, a soli diciannove anni, si sacrificò per la Patria sui monti della Slovenia: prima medaglia d’oro al valor militare della Grande Guerra ed orgoglio di Barletta Città della Disfida. Era il 1° giugno 1915, appena una settimana dall’inizio delle ostilità in quel conflitto che avrebbe scritto tante altre pagine eroiche di Caduti per l’Italia.
 
“Roma ricorda Giuseppe Carli, quel sergente dei Bersaglieri da Barletta alla prima medaglia d’oro della Grande Guerra. L’eroismo, la giovinezza, l’amore di Patria…” Con questo titolo e sulla base di ampia documentazione fornita dalla Sezione di Barletta dell’Archivio di Stato di Bari, con immagini e materiale iconografico anche inediti, la figura dell’eroico bersagliere sarà ricordata nella Capitale mercoledì prossimo 30 maggio (ore 18) in una conferenza storica promossa dall’Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione Roma Capitale M.O.V.M. “Andrea Baldi” nel salone “Bersagliere A. De Vita” della sede di Trastevere in via Anicia 23/a (caserma La Marmora), dove hanno anche sede il Reparto Operativo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Artistico, il Reparto Logistico del Reggimento Corazzieri ed il Nucleo della Polizia a cavallo. 
 
Sotto gli auspici del MIBACT (Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo) nonché delle Associazioni combattentistiche e d’arma ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) e ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci), sarà ospite dell’incontro come relatore il giornalista e scrittore barlettano Nino Vinella, nella sua duplice qualità di Direttore della testata telematica di attualità culturali “La Gazzetta dell’Archeologia on line” e di presidente in carica del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e della Sede di Canne della Battaglia Barlettadell’Archeoclub d’Italia, su invito del presidente, il generale di brigata Nunzio Paolucci. All’iniziativa, che rientra nell’anno conclusivo delle manifestazioni nazionali e territoriali per il Centenario, interverranno i rappresentanti parlamentari diBarletta nelle persone dei Senatori Assuntela Messina (PD), Dario Damiani (Forza Italia) e Ruggiero Quarto (Movimento 5 Stelle).
 
La significativa presenza di Barletta, importante piazzaforte militare del basso Adriatico, nella storia della prima Guerra Mondiale fu fortemente evidenziata nel 2015, con la partecipazione del Ministro della Disfida, Roberta Pinotti, durante la cerimonia inaugurale della mostra iconografica e documentaria “L’Italia chiamò. Barletta e la Grande Guerra” nel Castello che, all’alba del 24 maggio 1915, subì il primo attacco dal mare dell’incrociatore austro-ungarico “Helgoland” a poche ore dall’inizio delle ostilità. Dopo il sanguinoso battesimo di fuoco, con numerosi morti e feriti nella popolazione del borgo antico addossato al Castello ed i segni delle cannonate ancora visibili nelle poderose mura della fortezza sveva, la città fu salvata da ulteriori devastazioni grazie ad una coraggiosa manovra diversiva del cacciatorpediniere “Turbine” comandato dal capitano di corvetta Luigi Bianchi che impegnò l’unità nemica fino alle acque del Golfo di Manfredonia, per poi inabissarsi in prossimità di Vieste evitando la cattura dopo l’accerchiamento nemico di quattro unità da battaglia imperiali.
 


Redazione



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